TERREMOTO
•Ancorare bene l'arredamento ed altri oggetti di arredamento alle pareti, avere a disposizione uno o più estintori.
•Avere una scorta di cibo ed acqua potabile per l'emergenza, tenere una borsa con i medicinali più frequenti, tenere una radio funzionante con le batterie di scorta.
•Conoscere la posizione delle utenze domestiche per poterli manovrare facilmente.
•Tenere un elenco aggiornato dei numeri del soccorso corredato da una cartina stradale della Città di residenza.
•Discutere in famiglia i comportamenti da tenere, assegnando dei compiti ben precisi e simulando le situazioni.
•Partecipare ai corsi ed esercitazioni della Protezione Civile, iscriversi alle organizzazioni di volontariato.
•Durante le scosse restare in casa, ripararsi sotto un solido tavolo, il letto, il vano di una porta o gli architravi interni alla struttura di cemento armato. Aprite la porta per evitarne il
blocco. Allontanarsi dai vetri, spegnere stufe, caminetti, ed utilizzatori elettrici possibili veicoli d'incendi, così pure chiudere il contatore del gas e disattivare l'energia elettrica.
•Se dovete abbandonare l'edificio non usare l'ascensore o montacarichi per evitare di rimanere bloccati all'interno.
•Lasciare le linee telefoniche libere, seguire le istruzioni fornite dalla radio.
•Se vi trovate all'esterno non passate sotto cornicioni o muri pericolanti, mantenersi lontano da palazzi ed edifici sostare solo in luoghi aperti. non rifugiarsi nelle cantine, nei sottopassi,
nella metropolitana, le uscite potrebbero essere bloccate.
•Non usare l'auto, se vi trovate a bordo evitate di percorrere ponti, gallerie, strade franate. Allontanarsi da argini, ponti, dighe e spiagge, attenzione alle linee elettriche.
Classificazioni di un terremoto :
La scala Mercalli, dal nome
dell'omonimo sismologo italiano, classifica l’intensità di un terremoto in base ai suoi effetti visibili sulle costruzioni. Solo a partire dal 4° grado di questa scala le scosse sono avvertite
dalla maggior parte delle persone e si hanno lievi lesioni ai fabbricati, mentre col 7° i danni agli edifici si fanno seri. Il grado massimo, il 12°, prevede la totale distruzione di ogni opera
umana.
La scala ideata dal sismologo statunitense Richter, che classifica la cosiddetta magnitudo di un terremoto, intende invece fornire una valutazione più oggettiva e consente di conoscere la quantità di
energia liberata dalla scossa e la sua distruttività. Si ottiene misurando l’ampiezza delle oscillazioni del suolo registrate dai sismografi. Ha come punto di partenza, grado zero, il terremoto
che produce un sismogramma di ampiezza massima uguale a un millesimo di millimetro, registrato da un sismografo che si trova a 100 chilometri di distanza dall’ epicentro.
L’energia liberata cresce all’aumentare della magnitudo: una unità in più nella scala significa un’energia trenta volte più grande e corrisponde a un’ ampiezza di oscillazione dieci volte più
grande.